Atene, passeggiata in tram sul suo bel lungomare

Nuovo Museo dell'Acropoli

Semplicemente FANTASTICO!
Visitare questo museo è un esperienza indescrivibile.

La visita incomincia camminando su un pavimento in vetro sotto il quale si possono ammirare le fondamenta di un antico quartiere ateniese, scoperte proprio durante gli scavi per la costruzione di questo museo (il modo ideale per conservarle piuttosto che lasciarle sotto le intemperie). Prossimamente sarà possibile anche accedere ai sotterranei in modo da poterle toccare con mano.

Entrati nell'atrio principale, dopo aver superato elevatissime misure di sicurezza, non si può non rimanere a bocca aperta difronte alla grande scalinata che porta al piano superiore attraverso un ampio e lungo corridoio. Già qui si possono ammirare diverse opere provenienti dall'Acropoli tra cui statue e vasellami. La scalinata credo sia ispirata a quella che dava l'accesso alla rocca sacra. Sulla sommità il frontone con i suoi fregi meravigliosi.

Tutti i muri del museo, che guardano verso il monumento, essendo realizzati interamente in vetro, consentono al visitatore di non perderlo mai di vista. Tutte le statue sono collocate su piedistalli posizionati sparsi nelle grandi sale del museo (caratterizzate da un mare di colonne quasi un esplicito riferimento allo stile architettonico greco). Questo tipo di collocazione, consente al visitatore di ispezionare a 360° l'oggetto, godendoselo nella sua pienezza. Di piano in piano, la visita prosegue in un crescendo continuo di estasi ed entusiasmo, fino a raggiungere l'ultimo piano (il quarto) dedicato interamente al Partenone. Si tratta di una vera ciliegina sulla torta dal momento che l'intero piano è traslato rispetto ai piani sottostanti, risultando perfettamente allineato con il Partenone. Completamente in vetro, quest'ultimo è veramente spettacolare (sembra di essere sospesi sulla città e si gode della migliore vista sull'Acropoli). Qui i famosi fregi del Partenone sono collocati esattamente nella stessa posizione in cui si troverebbero se si trovassero ancora al loro posto. Essendo poi, la struttura che gli contiene, interamente in vetro, permette loro di ricevere esattamente la stessa luce che riceverebbero se fossero posizionati ancora sul tempio.

STUPEFACENTE! Complimenti al governo greco!

Il British Museum ora non ha più scuse per non restituire i marmi rubati.

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Ricordo inoltre che esiste un mega sito interamente in italiano dedicato ad Atene, con centinaia di foto esclusive ed originali, mappe interattive, itinerari particolari e tante informazioni sconosciute persino agli stessi ateniesi ;-) "www.athens-today.com"